La fine dei cicli software (perpetual beta)
Mentre per programmi su PC la versione beta indica una versione di prova che doveva essere ancora migliorata, le applicazioni Web possono essere aggiornate continuamente – nel Web 2.0 dunque può rimanere tutto „beta“:
- Dispositivi ed applicazioni si connettono di continuo a Internet.
- Applicazioni Internet quindi, non sono più artefatti software, bensì servizi costantemente in corso.
- Nuove funzioni vengono inserite costantemente e fanno parte della „user experience“ quotidiana.
- Gli utenti diventano testatori in tempo reale, il loro modo di agire dimostra la qualità dell’espansione del prodotto.
- Ridotto time-to-market.
- Rischio minore.
- Legami più stretti con l’utente.
- Dati in tempo reale per decisioni quantificabili.
„Rilascia presto e rilascia spesso“. |
Brevi cicli di software sono il fattore critico di successo nel Web 2.0. |
Raffronto dei rilasci software di Microsoft Windows e Flickr. |
(Secondo O’Reilly: Web 2.0 per partecipare)